I viaggiatori del tempo e dello spazio a Polignano per «Il Libro Possibile»
11 Luglio 2020 0 Di RedazioneCinque palchi per tantissimi incontri, molte idee e tanto spazio alla creatività di grandi protagonisti del mondo contemporaneo per pensare insieme ad un mondo migliore. In occasione dei cento anni dalla nascita di Isaac Asimov, scrittore e divulgatore scientifico, la XIX edizione del Festiva “Il libro possibile” da mercoledì 8 a sabato 11 luglio 2020 si è svolta a Polignano a Mare ed è stata dedicata ai “Viaggiatori del tempo e dello spazio”. Ad inaugurarla quest’anno in collegamento da Houston, l’astronauta Luca Parmitano. 120 presentazioni tra libri possibili, parole e musica per riflettere in questo nostro tempo pieno di cambiamenti sociali, politici e culturali. Impossibile seguirle tutte per cui ci concentriamo solo su alcune delle presentazioni che saranno pubblicate in video prossimamente su questo canale.
Per la sezione scienza, nello spazio ci porta l’astrofisica Patrizia Caraveo con il suo libro “Il cielo è di tutti”, inquinato dalle emissioni di anidride carbonica e non solo. Satelliti e detriti affollano sempre più il nostro spazio.
Con il medico e ricercatore Lamberto Maffei si parla invece di “Elogio alla Parola”. «L’uomo è un animale visivo – spiega – non nasce con la parola . La parola è moderna, nasce circa 80 mila anni fa e la nostra mente bisogna tenerla aperta, come un paracadute».
“Itinerari matematici in Basilicata”. A raccontarceli con una performance divertente ed entusiasmante è la professoressa Sandra Lucente, ricercatrice di analisi matematica. Durante la presentazione del suo libro spiega concetti complessi con esempi pratici e semplici. Ci parla di turismo matematico che attraverso la geometria scopre «una diversa luce di idee su un luogo». Un viaggio in una terra meravigliosa che si nasconde nel sud dell’Italia. Guarda il video
“Il computer è donna”. L’autrice Carla Petrocelli racconta nel suo libro le vicende di eroine geniali e visionarie, nella storia dell’informatica. Donne alle quali la stessa storia non ha riconosciuto il ruolo scientifico che in realtà hanno avuto.
“Il superdisabile”. Il libro presentato dal giornalista Marco Ferrazzoli con la partecipazione straordinaria del campione paralimpico LucaMazzone.
Ma al Festival si è parlato anche di Africa e delle sue difficoltà a reperire elementi primari per il sostentamento. Il racconto in un cortometraggio dedicato all’acqua “Qualcosa si è rotto”. Storie di donne raccontate dalla voce di Fiorella Mannoia. Per l’occasione sono intervenuti Gabriella Guido, Giobbe Covatta, Marco Cappato e la partecipazione di Sonny Olumati.