PODCAST: Percoco, il mostro di Bari arriva nelle sale
11 Aprile 2023
Il 13 aprile arriva nelle sale il film che rievoca la triste storia di Franco Percoco, che uccise la sua famiglia nella Bari del 1956
Il film rievoca la città di Bari alla fine degli anni ’50, nei giorni del pieno boom economico. Non certo una città da cartolina. Chi ha vissuto quei giorni, sia da bambino che nei racconti dei genitori o dei nonni, riuscirà a riconoscerla.
Diretto da Pierluigi Ferrandini, cresciuto alla coorte di Sergio Rubini, racconta la storia di un ragazzo “dandy” affascinato dalle donne e dalla bella vita.
Secondo la famiglia Percoco, un figlio in prigione e un altro disabile erano un’onta da nascondere agli occhi degli “altri”. In quella casa Franco sentiva addosso il peso di dover riuscire dove gli altri avevano “fallito”. Ma così non era in grado di vivere i suoi giorni “felici”. Gli insuccessi nello studio si susseguono e il carico si fa sempre più insopportabile, finché una notte Percoco uccide genitori e fratello nel sonno e chiude a chiave la porta della loro camera da letto.
La storia, avvenuta realmente in Via Celentano a Bari, è stata raccontata in un Romanzo scritto da Marcello Introna. Un libro edito da Mondadori (e prima ancora da “Il Grillo”) in cui il soggetto è Percoco stesso. Si entra così nei “panni del mostro”.
Il film prende spunto dal libro per poi fare un grande lavoro di sceneggiatura e raccontare un arco temporale preciso: quello dei giorni di convivenza di Percoco con i cadaveri dei suoi familiari.
Un tempo cadenzato dal lento esaurirsi di tutti i soldi messi da parte dal padre.
Il film, presentato al Bif&st in anteprima lo scorso 26 marzo, ha registrato il sold-out del Teatro Piccinni. Il giorno dopo si è tenuta una conferenza aperta al pubblico gestita in prima persona dal Direttore del Festival Felice Laudadio.
Accanto al Direttore del Festival, il produttore Cesare Fragnelli di “Altre Storie” ha raccontato di come hanno completamente ricostruito la casa di Percoco in un teatro di posa, attingendo alle reali foto della questura di Bari. La produttrice Samanta Antonnicola di Rai Cinema ha affermato come questa istituzione abbia voluto sostenere il progetto sin dalla fase di sceneggiatura e di pre-produzione.
Il Regista Pierluigi Ferrandini ha illustrato la sua maniacalità e pignoleria nella ricostruzione e dei dettagli indicando come il film si basi totalmente sul suo protagonista e sul suo “dualismo” mostro/uomo fragile e disperato. L’attore Gianluca Vicari ha descritto le difficoltà fisiche oltre che psicologiche di entrare in un ruolo così inquietante.
Lo Scrittore (e Veterinario) Marcello Introna si è dimostrato ottimista sul risultato, nei limiti di un prodotto dalla durata cinematografica. L’Apulia Film Commission ha sostenuto il film in tutte le sue parti e Antonio Parente ha voluto ringraziare il pubblico per questa iniziale calorosa accoglienza.
Potete ascoltare per intero il Podcast di quell’incontro, in modo da scoprire aneddoti sulla lavorazione della pellicola. Il suo protagonista Vicari, appena uscito dal Centro Sperimentale, è stato in grado di sobbarcarsi, riuscendoci, l’intero peso del film, nonché quello di un personaggio di una tale difficoltà.
Al film partecipano Francesca Antonaci, Tiziana Schiavarelli, Pinuccio Sinisi, e ricordiamo anche un cameo di Michele Mirabella.
Il 5 Aprile scorso, al Multicinema Galleria, molti degli addetti ai lavori impossibilitati a entrare al Piccinni la settimana prima, hanno recuperato la visione del film. Presente il cast quasi al completo e la Presidente di Apulia Film Commission Annamaria Tosto, che prima di parlare della pellicola ha voluto ricordare il Regista scomparso Nico Cirasola.
Per l’occasione è stata presentata la nuova ristampa del libro di Introna che presenta una fascetta che parla del film.
“Percoco” sarà in alcune sale in anteprima dal 13 Aprile e poi verrà distribuito su tutto il territorio nazionale come evento speciale il 17, 18 e 19 Aprile.
Benedetto Gemma per Cinestorie.
