Cineasti italiani, dopo il Bifest premiato il talento ai Nastri d’argento
23 Giugno 2022«Il festival di Bari sostiene il cinema italiano che ne ha assolutamente bisogno. Ma il sostegno ai cineasti deve arrivare anche da enti pubblici». Queste le parole del direttore del Bari International film Festival, Felice Laudadio che pone attenzione alla quota di mercato nazionale sprofondata da gennaio ad aprile del 2022 dal 32,8% all’11%.
L’occasione per riflettere su questi dati è stata la cerimonia di consegna dei Nastri d’argento, lo scorso 20 giugno al Maxxi di Roma. Confermato, con soddisfazione del direttore Laudadio, il talento di alcuni cineasti italiani premiati al Bari International film Festival nelle edizioni del 2021 e del 2022. Festival che fin dalla sua fondazione ha promosso il miglior cinema americano ed europeo.
I premiati
A Mario Martone il Nastro d’argento per il film, Qui rido io. Premio Mario Monicelli al Bifest per miglior regista.
Teresa Saponangelo Migliore attrice protagonista vincitrice del Nastro per È stata la mano di Dio. Al Teatro Petruzzelli aveva ritirato lo scorso settembre il Premio Anna Magnani per il film diretto da Paolo Sorrentino.
Nastro per la migliore colonna sonora al compositore Premio Oscar Nicola Piovani. Premio Ennio Morricone al Bifest 2021 per I fratelli De Filippo di Sergio Rubini.
La giovanissima Lina Siciliano Premio Mariangela Melato, attrice rivelazione del Bif&st 2022 ha ricevuto il premio speciale Nastri per i giovani talenti emergenti.
A Miriam Leone il Nastro per la migliore attrice in un film di commedia. Premio Anna Magnani al Bifest 2022 per Diabolik dei Manetti Bros.
A Marco Bellocchio, premio speciale dei critici al Bif&st 2021 “per l’eccezionalità dell’impresa cinematografica” con Marx può aspettare, proclamato dai Nastri film dell’anno.
Debutta con il film Settembre la sceneggiatrice Giulia Steigerwalt. Presentato in anteprima mondiale al Teatro Petruzzelli per il Bif&st 2022. La pellicola ha ricevuto il Nastro d’argento per la migliore regista esordiente.