Beni confiscati alla criminalità. “Le intenzioni creano la realtà”
12 Febbraio 2021Perseveranza, fatica e sudore per un bene confiscato alle mafie genera solidarietà, comunità e idee.
Ottenere in affidamento un bene confiscato alle mafie e trasformarlo in un concentrato di solidarietà, idee, comunità: si può fare. E noi vi mostreremo come, nella prima puntata di Volontari Sintonizzati. Vi racconteremo dei tanti volontari impegnati nella rinascita, a Valenzano, dei 26 ettari di terreno confiscati alla mafia, abbandonati per 30 anni e oggi fulcro del progetto “La Fattoria dei primi”. Ne parleremo con Angelo Santoro, presidente della cooperativa sociale Semi di Vita e con Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva. Ospite speciale don Angelo Cassano, referente Libera Bari: sarà il nostro primo “volontario per un giorno”.
Se vi siete persi questo appuntamento, lo scorso 12 febbraio, ecco il link per rivedere la diretta condotta dalla giornalista Serenamaria Russo con gli ospiti #AngeloSantoro, presidente di Semi di Vita, e con #DavideCarlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti. Guarda la prima puntata della nuova stagione di Volontari Sintonizzati
In anteprima il servizio con don Angelo Cassano
Valenzano, beni confiscati alla criminalità. Dopo 30 anni di abbandono e speculazione edilizia, 26 ettari di terra sono gestiti oggi dalla Cooperativa Sociale Semi di vita con l’aiuto dell’ associazione Libera Puglia. Grazie ad una grande bonifica e al progetto “La Fattoria dei Primi” si organizzano campi estivi antimafia per una azione educativa e preventiva rivolta ai giovani con l’obiettivo di far capire che è possibile un cambiamento del territorio. Ne abbiamo parlato con Don #AngeloCassano e #RobertoCampanelli in occasione della prima puntata della nuova stagione di Volontari Sintonizzati rubrica a cura del CSV San Nicola.