«D’amore non si muore», autobiografia di Lino Capolicchio
28 Agosto 2020 0 Di CinestorieCustode di oltre cinquant’anni di storia del cinema italiano, l’attore Lino Capolicchio ha presentato, ieri 27 agosto, al Bari International Film Festival il suo libro autobiografico “D’amore non si muore”.
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Pubblicato dalle Edizioni di Bianco e Nero e quindi dal CSC Cineteca Nazionale insieme all’editore Rubbettino, il libro racconta la vita e la carriera dell’attore attraverso i tanti protagonisti della nostra cultura. Dagli esordi, dove Pasolini ne riconosce il talento e la bellezza, passa per un rifiuto di Fellini a lavorare con lui e racconta una cena da De Andrè. Ancora, un De Sica che gli pettina i capelli sul set, rapito.
Poi i tempi recenti, il lavoro con Pupi Avati e anche un incontro Muhammad Ali. Capolicchio vive intensamente il suo lavoro di attore e sa riconoscere una futura stella quando la vede. Quasi fosse lui l’autore del firmamento delle celebrità nostrane, gli dobbiamo la nascita di astri come Sabrina Ferilli o Pierfrancesco Favino.
L’incontro è stato condotto dal giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli al Teatro Margherita.
A cura di Michelangelo Clemente
Foto di Raffaella Fasano