Bifest, Simonetta Dellomonaco alle premiazioni Alida Valli e Maria Pia Fusco

Bifest, Simonetta Dellomonaco alle premiazioni Alida Valli e Maria Pia Fusco

27 Agosto 2020 0 Di Raffaella Fasano

Il mercoledi’ del Bifest inizia con una bella atmosfera per la presenza del presidente dell’Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco assieme all’attrice Milena Mancini accompagnata da suo marito, l’attore Vinicio Marchioni

Il critico cinematografico Enrico Magrelli  premia sul palco dell’Arena di piazza Prefettura una emozionata Milena Mancini, premio Alida Valli per il film “A mano disarmata” con la regia di Claudio Bonivento, storia vera di una giovane giornalista di Repubblica, Federica Angeli, Milena Mancini nel film interpreta la sorella della giornalista.

 

Da celebre ballerina a bravissima attrice il passo è stato breve per l’esigenza di dare voce al corpo, ma anche per l’esigenza personale di una crescita artistica.

“DEDICO IL PREMIO ALLE DONNE CHE LOTTANO”

 

Il Premio Maria Pia Fusco è stato consegnato al celebre Fumettista e illustratore Lorenzo Mattotti per l’eccellenza tecnico artistica nel film di animazione di produzione franco-italiana diretto da Lorenzo Mattotti La famosa invasione degli orsi in Sicilia (La fameuse invasion des ours en Sicile)  basato sull’omonimo romanzo di  Dino Buzzati.

Fumettista, illustratore, regista e sceneggiatore, pluripremiato per le sue innumerevoli opere.

“il cinema è unione di tanti grandi artisti” è la risposta di Mattotti alla domanda su come sia l’esperienza nel cinema per chi da sempre si occupa di fumetto e illustrazione.

La serata si è conclusa con il film di Anne Fontaine Police (Night shift) adattamento del romanzo di successo dell’autore francese Hugo Boris, pubblicato nel 2016.

Con un video messaggio la regista franco-lussemburghese  dopo aver salutato la città di Bari, parla di quanto le donne facciano sempre più fatica ad emergere nel lavoro, ma il film mette in evidenza il ruolo delle donne che proprio grazie alla propria sensibilità e vulnerabilità sono spesso più inclini a porsi domande e a riflettere sulla umanità delle proprie azioni, spesso sono proprio le donne a trovare il coraggio di prendere decisioni difficili.

Il film mette in evidenza questo rapporto emozionale con se stessi, in un lavoro al limite dove le regole sono alla base e i compiti richiesti se pur a volte assurdi mettono a dura prova convinzioni e coscienza.