«Pronti, partenza, Fiera!» A ottobre l’84^ edizione della Campionaria
20 Luglio 2020 0 Di RedazioneUna grande sfida economica per l’84esima edizione della Fiera del Levante e per i suoi prossimi anni. Tra le novità il Salone dell’Innovazione e della Sostenibilità in collaborazione con il Politecnico di Bari e il Salone del vino, ‘Be Wine!’ con la presenza delle cantine più prestigiose del nostro territorio. È in cantiere anche un salone multimediale.
Immancabili gli spettacoli e le attrattive questa volta itineranti per evitare assembramenti. Ridimensionato il tradizionale appuntamento con la Galleria delle Nazioni in linea con le disposizioni governative inerenti il blocco dei collegamenti con l’Italia di alcuni Paesi.
La Campionaria Generale Internazionale, organizzata da Nuova Fiera del Levante, è dedicata al Mediterraneo e alla ripartenza del Mezzogiorno in questo momento storico di post pandemia. La nuova edizione, a Bari dal 3 all’11 ottobre, quest’anno si svolge nel rispetto delle misure di sicurezza e del distanziamento fisico sulla base delle linee guida regionali anti Covid 19 a partire da uno spazio dedicato agli operatori scientifici di ‘Vaccinarsi in Puglia’ coordinati dalla prof. ssa Maria Chironna, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e sanità Pubblica del Policlinico di Bari.
Si è svolta questa mattina, al Centro Congressi della Fiera del Levante, la conferenza stampa di presentazione dell’84esima edizione della Campionaria e della nuova campagna di comunicazione. Dopo l’introduzione del presidente della Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi, sono intervenuti Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia.
Il costo del biglietto è di 3 euro e l’acquisto potrà avvenire on line o in 81 prevendite. I biglietti nominativi e giornalieri perché bisogna contingentare gli ingressi. Per gli espositori invece, che stanno rispondendo con entusiasmo, è applicato uno sconto speciale del 20%. I padiglioni sono visitabili attraverso un percorso obbligato con una sola entrata e una sola uscita.
«Una edizione ancora più importante – spiega il Presidente Ambrosi – che abbiamo voluto proprio perché il momento che viviamo dopo l’emergenza sanitaria è delicatissimo come l’emergenza economica. Ci sembrava doveroso non interrompere una storicità come quella che la campionaria in 84 anni della sua vita ha delineato per l’economia e per la storia della ripresa intesa come ripresa dopo le ferie, in questa ripresa è pensata ad una ripartenza dopo un problema ben più grave quindi necessaria e indispensabile. Abbiamo voluto assolutamente farla con tutte le precauzioni e in estrema sicurezza per dare un segnale estremamente importante e positivo agli operatori di tutto il territorio».
La campagna di comunicazione ritrae una donna avvolta in un manto verde che vuol dire speranza. Una donna dai capelli rossi che corre verso la ripartenza e il titolo «Pronti, partenza, Fiera!» è il senso che si vuole dare a questa campionaria.
«È importante la ripresa – spiega Antonio Decaro – è importante che ci sia la campionaria. Fino a qualche giorno fa sembrava impensabile e invece ci ritroviamo qui oggi a presentarla. Il periodo di chiusura è stato durissimo ma è stato facile per le amministrazioni e per la città, perché è bastato chiudere. La fase più difficile è quella che arriva adesso, la fase della ripresa e la ripartenza. Bisogna rispettare i protocolli distanziamento, utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Questa città, questa regione deve ripartire e la Fiera del Levante è un pezzo importante della ripresa economica e commerciale della nostra terra ed è per questo che oggi sono particolarmente contento e dopo la campionaria mi aspetto che arriveranno anche delle fiere specializzate»
Una fiera all’insegna della assoluta tradizione l’obiettivo principale è la normalità ritornare alla normalità ritornare il più possibile alle nostre tradizioni. Ci saranno i soliti padiglioni dedicati alla Automotive all’arredamento, all’ edilizia, al Beauty e tutto quello che c’è sempre stato in fiera ci sarà anche quest’anno inclusa la ristorazione.
«Non saremo qui senza la regione Puglia, il Comune di Bari e senza il presidente Ambrosi – conclude il presidente Emiliano – La fiera continua ad esistere, perché la regione Puglia non ha mai fatto cadere il suo impegno che è totale. Noi abbiamo avuto un momento drammatico di risanamento di questo ente, questo risanamento è stato effettuato con enorme prudenza grazie alla collaborazione anche di altre regioni come l’Emilia Romagna che ci ha aiutato moltissimo. Per la Regione Puglia la fiera è una componente strutturale della Regione. Quindi qualunque sarà, assieme alle altre fiere strategiche definite dalla legge, il bisogno di questa fiera la Regione Puglia ci sarà. Non c’è un delta, non c’è una distanza, non c’è la necessità di riallineare nulla. Credo che questa conferenza stampa che avrebbe potuto svolgersi anche diversamente, è servita a tutti e tre per dare la certezza a tutti i nostri interlocutori che noi non solo siamo pronti a sostenere questo grande form economico ora domani e per sempre, ma che questo elemento è centrale ed è simbolico per l’intera economia della Puglia».