”Il Federale ”. Villaggio Tognazzi su Cinestorielive – Ep1
11 Gennaio 2018 0 Di RedazioneGli esordi di Ugo Tognazzi, tra i colonnelli della Commedia Italiana, attraverso i momenti più significativi della sua carriera artistica: dal teatro alla radio fino all’incontro con Raimondo Vianello ed il successo del programma televisivo “Un Due Tre” trasmesso dalla RAI fino al 1959, anno in cui accade qualcosa che segnerà la carriera dei due comici.
E poi il Cinema con “Il Federale” (1961) di Luciano Salce, film che ha segnato profondamente la carriera artistica di Tognazzi e che ha anticipato il personaggio “fantozziano” di almeno 15 anni. Un film che racconta con ironia un momento complesso della storia del nostro Paese negli anni 40′. Con la partecipazione delle studentesse e degli studenti dell’università, del liceo scientifico Schacchi impegnati in alternanza Scuola- Lavoro, e degli utenti della Mediateca Regionale Pugliese é iniziata la rassegna cinematografica e la prima diretta di approfondimento radiofonico che racconta in questa prima parte
Nella seconda parte della diretta è possibile ascoltare gli interventi del pubblico della Mediateca Regionale Pugliese dopo la visione del film “Il Federale” (1961) di Luciano Salce.
Un confronto tra diverse generazioni presenti in sala con riflessioni e storie personali.
Il racconto continua attraverso contenuti speciali ricercati e testimonianze che ci aiutano a comprendere meglio alcune scelte cinematografiche con aneddoti sul set e su come la critica dell’epoca ha reagito alla visione di questo film ambientato nel 1944. A distanza di un anno circa dall’ 8 settembre 1943 quando il Maresciallo Badoglio firma l’armistizio con gli Americani, e sancisce la fine del ventennio di Mussolini e dell’alleanza militare con i Tedeschi. Questi ultimi iniziano le rappresaglie ed occupano tutte le grandi città italiane del centro nord, mentre il Re e Badoglio scappano nelle regioni del sud già liberate dagli Alleati, che lentamente si spingono sempre più su.
Il film si pone in questa cornice realistica; viene rappresentata un’Italia divisa tra i fedelissimi del Duce e gli alleati. I protagonisti sono due figure altrettanto divise che traggono forza dalle loro opposte caratteristiche: Tognazzi (omuncolo Fascista, ignorante e gretto) incaricato di ricatturare il fuggitivo George Wilson (eminente rappresentante dell’opposizione democratica e della resistenza).